Alla fine del mondo. Le grandi avventure polari by Jon E. Lewis (a cura di)

autore:Jon E. Lewis (a cura di) [Lewis, Jon E.]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Newton Compton Editori
pubblicato: 0101-01-01T00:00:00+00:00

30 novembre

Siamo partiti alle 8 del mattino. Quan è tremolante e, apparentemente, allo stremo delle forze, povera bestia. Sia lui che Socks sono affetti da cecità da neve, così abbiamo costruito degli occhiali improvvisati per proteggere i loro occhi e siamo fiduciosi che li aiuteranno almeno un poco. A turni di due, abbiamo aiutato Quan a trainare la slitta, uno su ogni lato, mentre Socks, che è più veloce, ci sorpassa per poi fare una breve sosta, che lo tranquillizza e gli fa recuperare le forze non poco. Oggi siamo andati avanti lentamente, poiché la strada è stata estremamente disagevole fino al pomeriggio; abbiamo coperto una distanza totale di 19 chilometri e 500 metri. Quan era distrutto, così abbiamo montato il campo alle 17:45. Le razioni che diamo ai pony sono abbondanti; questi, tuttavia, non le mangiano affatto, nonostante Quan cominci sempre a nitrire quando è l’ora del pasto. La “razione Maujee” gli piace in modo particolare, tanto da fargli rifiutare il mais. Anche oggi abbiamo avvistato nuova terra verso sud e sfortunatamente, grazie al nostro rapido avanzare in quella direzione, ci siamo resi conto che il senso della costa tende sempre più ad est. So già che arriverà un momento in cui saremo costretti a scalare le montagne, poiché la terra continua a chiudersi sempre più in direzione est. Dopotutto, non possiamo aspettarci di trovare un tragitto pulito e preparato apposta per noi in un luogo del genere. Dovremo già essere riconoscenti se riusciremo a tenerci i pony fino al prossimo deposito, che installeremo alla latitudine di 84° Sud. In questo momento se ne stanno distesi a godersi un po’ di sole. È una sera meravigliosamente calma e limpida; per quanto concerne il tempo, siamo stati davvero molto fortunati e ciò ha concesso a Marshall la possibilità di fare tutte le triangolazioni per la mappatura di queste montagne e della costa. Per questa settimana è Wild il cuoco, il mio turno è finito e così ho cambiato tenda. Siamo tutti in forma e in salute, ma il nostro appetito cresce a un ritmo allarmante. Ce ne siamo accorti questa sera, dopo aver faticosamente trainato il carico pesante di oggi. La maggior parte del territorio che stiamo attraversando sembra essere fatto da giganteschi blocchi di granito e da qualche ghiacciaio molto crepacciato che si riversa a valle lungo le spaccature tra le montagne; forse sono ghiacciai che si sono formati da qualche calotta di ghiaccio interna simile a quella che si trova nel Nord della Terra di Victoria. Le montagne hanno profili simili tra loro e, fino ad ora, non abbiamo riscontrato segni d’attività vulcanica. La temperatura, durante l’intera giornata, ha viaggiato tra i -11 °C e i -8 °C, ma il sole ha alzato di parecchio quella percepita.

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